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76° anniversario della liberazione d'Italia

Canosa di Puglia - 25 aprile 2021

 

"Oggi celebriamo il 76° anniversario della liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista.

Anche quest'anno, per le misure di contenimento della pandemia, siamo costretti a ricordare il sacrificio di quanti diedero la vita per la liberazione del nostro Paese in forma ridotta e con la presenza dei soli rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e di Volontariato.

Vogliamo celebrare questa ricorrenza perché non sia solo un doveroso omaggio ai caduti civili e militari, ma per mantenere viva la memoria di questi avvenimenti nelle generazioni più giovani.

In quegli anni tanti cittadini, con il loro impegno, anche attraverso l'estremo sacrificio, consentirono di porre le basi per uno stato democratico, un luogo migliore dove vivere e far crescere le future generazioni.

Oggi stiamo vivendo una situazione che in alcuni aspetti possiamo paragonare a quella vissuta dai nostri padri.

Un nemico subdolo e silenzioso ha colpito le nostre famiglie.

Tante sono le vittime cadute durante l’espletamento del proprio servizio.

Uomini e donne che hanno perso la vita combattendo sul proprio posto di lavoro lottando affinché la nostra nazione potesse finalmente conoscere la liberazione da questa pandemia.

È mentre lottiamo faticosamente per uscire da questo incubo, all’orizzonte si intravede lo sforzo da compiere nella ricostruzione sociale ed economica di quello che il covid ha demolito.

Le Istituzioni europee hanno previsto uno sforzo economico ingentissimo per creare nuovi investimenti, nuova occupazione, nuove opportunità.

Affinché anche il nostro possa avere un futuro migliore nei prossimi anni dovremo impegnarci tutti nel saper cogliere al meglio queste opportunità.

Ancora una volta il futuro ed il benessere nostro e delle future generazioni dipenderà da tutti noi e da quanto saremo in grado di mettere a frutto le risorse che ci verranno assegnate."