Sono stati presentati, alla presenza del sindaco di Canosa, Roberto Morra e del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, i risultati della campagna di monitoraggio della qualità dell'aria svolta a Canosa tra dicembre e febbraio scorsi.

La presentazione è avvenuta presso l'Istituto Comprensivo Marconi - Carella - Losito nel plesso Carella, alla presenza degli alunni della scuola elementare.

"Oggi siamo qui a presentare i risultati di questa campagna di monitoraggio della qualità dell'aria - ha esordito il sindaco di Canosa, Roberto Morra - perché per tre mesi nel giardino di questa scuola avete visto all'opera la centralina mobile dell'Arpa Puglia utilizzata per rilevare l'eventuale presenza di inquinanti. Molti di voi hanno avuto la possibilità di visitarla, di capire il suo funzionamento, ed oggi siamo qui per presentare i risultati di questo monitoraggio. Come Amministrazione abbiamo richiesto ad Arpa Puglia che venisse effettuata questa campagna di monitoraggio per conoscere la qualità dell'aria che respiriamo in una zona ad elevato traffico veicolare. I risultati sono confortanti perché escludono criticità legate a inquinamento atmosferico nell'area presa in considerazione. Naturalmente è nostro intendimento continuare con queste rilevazioni - ha concluso il sindaco - e quindi chiederemo all'Arpa Puglia di poter procedere ad un nuovo monitoraggio il prossimo anno."

"Sono felice di essere qui per presentare i risultati di questa campagna. - ha affermato il direttore generale dell'Arpa Puglia, Vito Bruno - Con i vostri insegnanti avete studiato l'inquinamento, i fenomeni che lo provocano e le sue ripercussioni sulla salute. Vi dico subito che i risultati dei rilevamenti effettuati presentano valori largamente inferiori ai limiti previsti dalla normativa per tutti gli inquinanti presi in considerazione. In dettaglio sono stati rilevati i valori di PM10, il particolato sospeso; gli ossidi di azoto, generati in tutti i processi di combustione; l'ozono; il benzene i cui valori sono condizionati principalmente dalle emissioni prodotte dal traffico veicolare così come il monossido di carbonio ed il biossido di zolfo. Aggiungo che la centralina ha coperto un area di uno due chilometri di raggio e quindi ha coperto anche altre aree interessate da concentrazioni di traffico veicolare. Questi risultati certificano dunque la buona qualità dell'aria che respirate e ciò vi permette, per esempio, - ha concluso l'ingegner Bruno - di poter tenere le finestre aperte durante le lezioni cosa che, purtroppo, a vostri coetanei di altre città non è consentito dato l'elevato indice di inquinamento atmosferico."