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“Quali strumenti per combattere la criminalità nella Bat”: le parole del Sindaco Malcangio a margine del convegno organizzato dall’Ancri Bat Canusium

«Dobbiamo tutti, da me per primo e nel rispetto delle proprie competenze, continuare costantemente ad impegnarci affinché il bene prevalga sempre sul male: i cittadini  - spiega il primo cittadino - hanno il diritto di vivere in sicurezza, a noi il compito di garantirla»

«Sicurezza e criminalità sono fra le emergenze che prima come cittadino ed ora come Sindaco, noto siano molto avvertite dalla nostra comunità: settori come economia e disagio sociale influiscono e non poco in quest’ambito, motivo per il quale forte e decisa deve essere la risposta di tutte le Istituzioni del territorio e quindi dello Stato. Questa mattina, presso la Sala Ricevimenti “Giardino del Mago”, ho preso parte - spiega il Sindaco Malcangio - al convegno organizzato dall’Ancri Bat Canusium del Cav Cosimo Sciannamea dal titolo “Quali strumenti per combattere la criminalità nella Bat” alla presenza di ospiti illustri quali il Prefetto della Provincia Bat dott.ssa Rosanna Riflesso, il Procuratore della Repubblica di Bari, dott. Francesco Giannella, il Procuratore della Repubblica di Trani, dott. Renato Nitti, il Questore della Bat, dott. Roberto Pellicone, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Alessandro Andrei, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Mercurino Mattiace, Sua Eccellenza Mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria e il Presidente di Confindustria Bari- Bat e Puglia, dott. Sergio Fontana. L’attualità ci impone sempre di più a collaborare e ad unire le forze affinché valori come educazione alla legalità e rispetto delle regole non siano mai messi in discussione.

Occorre continuare a tenere la guardia alta, soprattutto alla luce dei fenomeni che caratterizzano il nostro territorio. La nostra è fra le Province con il più alto tasso di criminalità d’Italia, dato non indifferente caratterizzato dal primato nei furti di autovetture ma anche da estorsioni, usura e spaccio di sostanze stupefacenti. Il livello di sicurezza dei cittadini è fra le priorità a cui è necessario far fronte: il nostro territorio ha assistito, negli ultimi anni, sicuramente a numerosi passi in avanti come l’inaugurazione della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nel 2021: sono questi presidi fondamentali. Gli sforzi compiuti dalle Forze dell’Ordine sono notevoli e meritevoli nonostante risultino sott’organico da parecchio tempo. A Canosa, ad esempio, il Commissariato di Polizia è sottodimensionato con il 40 % di agenti in meno. Nel febbraio 2021 sono stati effettuati, da parte del Ministero dell’Interno, alcune assegnazioni che però - prosegue il primo cittadino - non possiamo ritenere congrue: la carenza di personale è una delle emergenze improcrastinabili a cui porre rimedio al fine di poter combattere ed estirpare episodi che vedono sempre più coinvolti giovani che intraprendono strade, per il loro futuro, deleterie compromettendo il loro essere cittadini civili e coscienziosi. Lo Stato deve investire con maggior decisione sulla sicurezza e sulle problematiche a lei annesse attraverso i vari mezzi a disposizione spinti da quella tecnologia passiva come telecamere e droni che spesso e volentieri si rivelano risolutivi. Sicurezza significa anche favorire processi di integrazione degli immigrati attraverso progetti mirati all’educazione civica ma anche alla formazione scolastica e al rispetto delle norme italiane. Da quasi cinque mesi rappresento la nostra città: in questo prezioso tempo ho avuto tempo e modo di interloquire con le Forze dell’Ordine che ringrazio per il loro operato e con il Prefetto Sua Eccellenza dott.ssa Riflesso con cui fattivo e prezioso è il confronto e la collaborazione intrapresa. Lo scorso 14 ottobre, presso il Palazzo del Governo di Barletta, abbiamo sottoscritto il protocollo per i finanziamenti dei sistemi di videosorveglianza, strumento atto al potenziamento di quelli già esistenti ed in grado di fronteggiare con maggior fermezza anche l’abbandono dei rifiuti e l’abusivismo commerciale. È questa la strada da percorrere e spero che in questo processo possano essere coinvolti anche i più giovani inculcando loro la cultura del vivere civile, del rispetto, della solidarietà, della legalità. Solo così, potremo essere nelle condizioni di migliorare sia la qualità delle vite di ognuno di noi, sia quelle nello specifico delle future generazioni che rappresenteranno il nostro avvenire. Dobbiamo tutti, da me per primo e nel rispetto delle proprie competenze, continuare costantemente ad impegnarci affinché il bene prevalga sempre sul male: i cittadini hanno il diritto di vivere in sicurezza, a noi - conclude il Sindaco Malcangio - il compito di garantirla».

 

Venerdì 25 novembre - Sabino Del Latte - ore 16,00 | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it | 0883610212