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Illuminazione pubblica ed impianti fotovoltaici, il Sindaco Malcangio: «Ecco qual è la situazione attuale e i provvedimenti che adotteremo»

Le dichiarazioni del primo cittadino

«Il tema relativo al risparmio energetico, alla luce di quella che è la più stretta attualità, domina da parecchi mesi a questa parte l’agenda di famiglie, attività produttive, ed Enti Pubblici come il nostro. Alla preoccupazione dell’aumento incontrollato delle bollette - spiega il Sindaco Malcangio -  si aggiunge il riscontro dell’Amministrazione da me guidata che, una volta insediatosi, si è ritrovata a dover fare i conti con debitorie relative a bollette energetiche da pagare intorno ai 360 mila euro come da determinazione dirigenziale n.4959 del 14 febbraio 2022.  Intraprendere quindi tutte le azioni possibili per contenere il costo della “bolletta energetica” dell’Ente è fondamentale senza considerare che, ad oggi, i prezzi in continua evoluzione sul mercato ci impongono una strategia che miri al risparmio energetico così da evitare la possibile sospensione di servizi essenziali che comprometterebbero anche la sicurezza della nostra comunità.

Alla luce di quanto detto, ho incaricato per le sue competenze il consigliere comunale Vincenzo Gallo che relativamente alla questione dell’illuminazione pubblica, ha provveduto ad un’attenta e scrupolosa analisi tecnica dell’intera rete comunale. Quest’ultima è composta da diversi impianti, alcuni di ultima generazione che permettono spegnimenti mirati ed altri meno moderni che non permettono, di conseguenza, questo tipo di intervento. Sono state prese in considerazione tutte le eventuali problematiche derivanti da uno spegnimento programmato della stessa eseguendo, inoltre, uno studio sul calendario delle albe e dei tramonti che ne regola accensione e spegnimento in condizioni normali tramite gli orologi astronomici crepuscolari. Ciò posto, si è deciso di perseguire una strada, quella cioè dello spegnimento all’alba dell’intera rete pubblica di 40 minuti rispetto all’orario degli orologi astronomici crepuscolari e di posticipare, al contempo, di 20 minuti l’accensione al tramonto. Entrando nello specifico, vie centrali come Corso San Sabino o Via Oberdan caratterizzate dall’ illuminazione a luci multiple, vedranno una riduzione dei globi accesi principalmente negli orari e nelle giornate con minor affluenza. Queste modifiche porteranno ad un risparmio dei consumi stimato del 15%, una percentuale che assume cifre importanti se si pensa che i costi energetici della sola illuminazione pubblica superano per il nostro Comune i 140 mila euro annui. Anche città a noi limitrofe stanno percorrendo la stessa strada con addirittura, nello specifico, lo spegnimento automatico a partire dalle ore 04:00.

Inoltre - continua il primo cittadino - stiamo verificando l’efficienza degli impianti fotovoltaici sugli immobili di proprietà pubblica che in seguito ad una serie di verifiche e sopralluoghi effettuati, risultano in gran parte non funzionanti per problemi tecnici o burocratici. Al momento, su potenziali 90.000 kW/h annui i nostri impianti stanno producendo solo il 40% con una perdita in termini di denaro di diverse decine di migliaia di euro all’anno.

Per questo, lo scorso venerdì, ho convocato la conferenza dei capigruppo di maggioranza e minoranza per un confronto sul tema che è stato costruttivo e leale.  Al di là di quanto proposto dalla mia Amministrazione, è scaturita la volontà di cercare di risparmiare anche negli edifici pubblici, ivi compresi quelli scolastici con i quali, attraverso i dirigenti, intraprenderemo un percorso che possa prevedere lo smart working anche dopo le attività didattiche. In conclusione - chiosa il Sindaco Malcangio - desidero rassicurare tutta la cittadinanza che quanto si sta facendo ha come unico obiettivo quella di garantire i servizi e la sicurezza urbana».

Lunedì 24 ottobre - 08,35 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it | 0883610206