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Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia

Canosa di Puglia - Xylella

 

La Giunta regionale, nella seduta del 6 aprile, ha dato il via libera al Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa sul territorio pugliese.

In particolare, è assolutamente necessario attuare le operazioni di lavorazioni del terreno in modo da ridurre la popolazione della sputacchina quando questa è nella sua fase giovanile e non è ancora in grado di volare. Per questo motivo, dal 10 aprile e fino a 10 maggio prossimi, è obbligatorio in tutto il territorio regionale eseguire le lavorazioni dei terreni, quali arature, fresature, erpicature o trinciatura delle erbe su tutte le superfici agricole, superfici demaniali, sulle aree a verde pubblico, lungo i bordi delle strade e lungo i canali. La presente misura fitosanitaria non va applicata nei terreni con colture erbacee in atto quali cereali, proteaginose, colture orticole da pieno campo e industriali, colture foraggere e colture floricole. Nelle aree in cui è difficile o impossibile l'accesso con mezzi meccanici, si può intervenire con mezzi fisici (pirodiserbo) e, solo in casi d’impossibilità d’intervento con i mezzi menzionati, con appropriati trattamenti a base di diserbanti.

Per ridurre ulteriormente la diffusione della Xylella fastidiosa attraverso il vettore, si deve continuare a ridurre la popolazione dell’insetto intervenendo contro gli adulti con l’applicazione di insetticidi, da distribuire principalmente sulle chiome degli olivi in quanto è la specie ospite predominante e più suscettibile. Per questa ragione è obbligatoria la lotta agli adulti del vettore con 2 interventi fitosanitari, da eseguirsi nelle aree delimitate rispettando un intervallo di almeno 20-25 giorni. In particolare, i predetti trattamenti fitosanitari sono obbligatori nelle aree delimitate dove si applicano misure di eradicazione. Il primo trattamento va effettuato nella seconda metà di maggio e ha lo scopo di ridurre quanto più possibile la popolazione degli adulti prima che acquisiscano il batterio; il secondo trattamento va effettuato nella seconda metà di giugno e ha lo scopo di abbattere ulteriormente la popolazione degli adulti che non sia stata interessata dal trattamento precedente.

I trattamenti innanzi indicati sono fortemente raccomandati nell’area indenne e nella zona infetta dell’area delimitata ‘Salento’. I trattamenti fitosanitari devono essere effettuati con insetticidi autorizzati sulla specie e per il controllo di Philaenus spumarius L., che attualmente sono:

Fitofarmaci

Gli insetticidi devono essere utilizzati sempre rispettando le prescrizioni riportate in etichetta. I trattamenti insetticidi innanzi indicati sono da effettuarsi solo su olivo o mandorlo, per cui tutte le aree verdi, aree urbane, macchia mediterranea, boschi, altri frutteti, vigneti, colture orticole, seminativi, ecc. non sono oggetto di trattamenti insetticidi contro il Philaenus spumarius.

Calendario lavorazioni

 

21 aprile 2021 ore 10,00 | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia |0883 610 206 | 339 5668311 | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it