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Canosa di Puglia, un albero per il futuro: messa a dimora della talea di “Ficus macrophylla” nel segno della legalità e della speranza

Il Comune di Canosa ha aderito al progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Data :

11 giugno 2025

Canosa di Puglia, un albero per il futuro: messa a dimora della talea di “Ficus macrophylla” nel segno della legalità e della speranza
Municipium

Descrizione

Questa mattina, mercoledì 11 giugno 2025, Canosa di Puglia ha vissuto un momento di profondo significato simbolico e civico con la cerimonia di messa a dimora della talea di “Ficus macrophylla Desf. ex Pers”, pianta scelta come emblema del progetto  nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

L’evento si è svolto in via Giovanni Falcone n.134, proprio accanto agli uffici comunali, un luogo non casuale per accogliere un albero destinato a diventare simbolo di memoria, legalità e rinascita. L'iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale, nasce dalla sinergia tra l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato al Verde Pubblico.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità istituzionali e militari. Sono intervenuti il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela della Biodiversità di Margherita di Savoia, M.llo Capo Ruggiero Matera, l’Assessora alla Cultura Cristina Saccinto, l’Assessore al Verde Pubblico Saverio Di Nunno, l’Assessore alle Attività Produttive e Sport Antonella Cristiani, la Consigliera comunale Antonia Sinesi, promotrice del progetto, la Consigliera comunale con delega all’Agricoltura Lucia Masciulli e il Consigliere comunale Vincenzo Gallo.
Presenti anche alcuni rappresentanti delle associazioni di Canosa Rotary, Unuci, Comitato Premio Diomede, Ancri e Proloco.

Nel suo intervento, il Comandante dei Carabinieri Ruggiero Matera ha ricordato l’importanza di custodire e valorizzare ogni forma di vita:
"Oggi celebriamo la vita, tutti gli esseri viventi, e l’importanza della terra. Gli alberi ci assicurano aria pulita e acqua, regolano il clima, proteggono il suolo dall’erosione e offrono rifugio alla biodiversità. Sono esseri viventi fondamentali per il nostro equilibrio ecologico e per la qualità della vita nelle nostre città. Forestare le città dunque non è solo un intervento paesaggistico, ma un atto di responsabilità verso le future generazioni.
Iniziative come questa hanno anche un grande valore educativo e culturale: ci ricordano l’importanza della tutela del patrimonio naturalistico italiano, un’eredità preziosa che va protetta con cura, rispetto e conoscenza. Ogni albero che piantiamo è un piccolo presidio di biodiversità, salute e civiltà"

Anche l’Assessora alla Cultura Cristina Saccinto ha sottolineato come il valore simbolico dell’albero si leghi indissolubilmente alla cultura della legalità:
"Siamo orgogliosi di essere destinatari di un progetto di educazione alla legalità ambientale un progetto ambizioso per creare un bosco diffuso per diffondere l’amore per la terra l’amore per il nostro pianeta. migliorare la qualità dell’aria migliorare il benessere degli uomini attraverso la piantumazione di alberi compiano un gesto di responsabilità di impegno e di rispetto nei confronti dell’umanità".

Particolarmente toccante anche il discorso della Consigliera Antonia Sinesi, promotrice del progetto, che ha affermato:
"Piantare un albero può sembrare un atto semplice, ma è profondamente importante: è come affidare un sogno alla terra, un desiderio di futuro che affonda le sue radici nella speranza. Un albero è vita che nasce, è ossigeno per il domani, è casa per la biodiversità, ma è anche un simbolo silenzioso di legalità e giustizia.
Oggi non mettiamo solo a dimora un albero. Oggi piantiamo un impegno, un valore, un'idea di comunità che cresce insieme alla natura.
È con profonda emozione che accogliamo e piantiamo la talea dell’albero di Falcone, un frammento vivo di quella pianta che, davanti alla casa del giudice, è diventata simbolo di coraggio, legalità e resistenza. Oggi quel simbolo diventa parte della nostra terra, delle nostre scuole, delle nostre vite.
Insieme, diventiamo custodi di questo gesto, che non è solo memoria, ma promessa. Promessa di prenderci cura dell’ambiente, di coltivare il senso civico e di costruire, giorno dopo giorno, un futuro più giusto, verde e consapevole.
Che ogni albero che piantiamo oggi possa essere, per chi verrà dopo di noi, un segno di bellezza, speranza e responsabilità."

La benedizione della talea è stata affidata a Don Michele Pace, parroco della Parrocchia Gesù Liberatore, che ha richiamato l'importanza di vivere questo gesto come seme di un rinnovato patto etico tra cittadini, istituzioni e ambiente.
Particolarmente significativa è stata la presenza degli alunni della Città della Gioia, della Scuola Superiore di Primo Grado “Marconi”, di una rappresentanza dell’IISS “Liontine e G. De Nittis” e del Gruppo Scout che ha portato entusiasmo e partecipazione attiva. Al termine della cerimonia, i ragazzi si sono trasferiti al Parco Regina della Pace, dove i Carabinieri della Biodiversità hanno tenuto una lezione educativa sull’ambiente, la biodiversità e il rispetto della natura.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione e azione concreta che mira a creare un “bosco diffuso” in tutta Italia, composto da alberi vivi, geolocalizzati, veri e propri testimoni dell’amore per il nostro pianeta. A tal proposito, sono stati messi a dimora un albero di Orniello nel Parco Regina della Pace e due esemplari di quercia nell’area verde di Via Benjamin Franklin.

Al termine della cerimonia, sono state consegnate due riproduzioni pittoriche del volto di Francesca Morvillo (magistrato e moglie di Giovanni Falcone), realizzate dall’alunna Stella Sardella della Scuola Media “G. Marconi”, al Comando dei Carabinieri della Biodiversità e all’Amministrazione Comunale.
Quest’ultima, a sua volta, ha consegnato un “Attestato di affidamento” al Gruppo Scout, riconoscendo il loro impegno nella tutela dell’ambiente, del territorio e della biodiversità.

Canosa di Puglia risponde così con entusiasmo all’appello nazionale, affermando con forza la volontà di costruire un futuro più verde, giusto e consapevole.

Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2025, 17:21

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