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Lo scorso weekend, l’Assessora alla Cultura Cristina Saccinto ha preso parte alla tradizione festa di San Sabino dei canosini di Torino “Il Ponte”. É stata questa l’occasione per rinsaldare il legame con le proprie radici e con una città che rappresenterà per sempre, nonostante la lontananza, il luogo del cuore.
Durante l’evento, é stato proiettato il documentario “La Festa é finita” realizzato dal regista canosino Giuseppe Manodritta. Come di consueto, sono stati inoltre consegnati i premi canosini dell’anno a Mariangela Azzellino specialista in Chirurgia Generale presso l'Ospedale di Carmagnola e a Mauro Carretta dal '59 a Torino fondatore dal 1984 di una Azienda che assume ragazzi disabili e del Centro anziani San Pio di Rivoli. Presenti il Presidente della Pro Loco Elia Marro, il presidente del Rotary Club di Canosa Enzo Princigalli, il presidente del Premio Diomede Angela Valentino e Mons. Felice Bacco che ha celebrato la Santa Messa.
“É stato un onore per me essere a Torino anche quest’anno in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale per l’annuale celebrazione e cerimonia organizzata dall’ Associazione “Il Ponte”. Un’ iniziativa lodevole - spiega l’Assessore alla Cultura Cristina Saccinto - perché attraverso il Santo Patrono Sabino e attraverso la premiazione di personalità eccellenti di origini canosine operanti in terra piemontese, la comunità dei Canosini a Torino contribuisce alla promozione e diffusione della storia e delle tradizioni di Canosa.Non è solo il ricordo nostalgico ad animare gli attivi associati del “Ponte”ma un convinto ed appassionato legame alle proprie radici, l’orgoglio di uomini e donne del sud che con le loro storie personali ed esperienze rappresentano un vanto per Canosa e un valore aggiunto per Torino. Domenica 1 Giugno una comunità coesa e orgogliosa delle proprie radici si è raccontata, contribuendo così a rafforzare quella identità culturale che ci rende unici.
Il dialogo con le associazioni è fondamentale perché apre visioni e prospettive nuove per migliorare le nostre performance. Non poteva mancare un sintetico report della attività amministrativa posta in essere per la crescita culturale della nostra città, con particolare riferimento a tutte le iniziative legate alla formazione, all’ archeologa e al turismo nonché alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali con la presentazione degli ultimi riconoscimenti PAT. Tutti i presenti hanno potuto gustare “li Mbriachidd”, taralli dolci giunti appositamente da Canosa prodotti tradizionalmente con un impasto a base di un particolare vino bianco aromatico locale, l’ubriachello. Un dolce identitario perché legato ad un vitigno autoctono, riportato dall’ ing. Gianbattista Cerletti negli “Annali di viticoltura ed enologia Italiana del 1873”. All’impegno sociale di Pasquale Valente, presidente dell’associazione nonché di tutto il direttivo va il plauso e sostegno dell’Amministrazione Comunale”.
Lunedì 3 giugno 2025 - ore 11:03 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | 0883610212
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Ultimo aggiornamento: 3 giugno 2025, 11:05