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Al via anche a Canosa le rilevazioni per lo studio sui consumi alimentari in Italia.

Consumi alimentari

 

Parte, in questi giorni, la IV edizione dello SCAI, lo Studio sui Consumi Alimentari in Italia, condotto, come sempre, dal CREA – Alimenti e Nutrizione, nell’ambito del programma EU-Menu. Per questo studio sono circa 1700 i bambini tra i 3 mesi ed i 9 anni sorteggiati su tutto il territorio italiano. Il Comune di Canosa fa parte del campione e dunque nel corso dei prossimi mesi alcune famiglie potranno essere contattate dal rilevatore formato ed accreditato dal Crea – Alimenti e Nutrizione, dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità per aderire a questo importante progetto.

Quanto e cosa mangiano gli italiani ogni giorno? Come sono cambiati i consumi alimentari negli ultimi 10 anni? Per rispondere a queste e ad altre domande sulle nostre scelte a tavola e per capire e documentare l’evoluzione dei comportamenti alimentari saranno utilizzati i dati raccolti dai rilevatori dell'Istituto. Lo studio, della durata di 2 anni, sarà articolato in due fasi distinte, una riguardante la raccolta dei dati di consumo dei bambini dai 3 mesi ai 9 anni, l’altra rivolta agli adolescenti e adulti nella fascia di età 10-74 anni. Le interviste saranno svolte da professionisti della salute come nutrizionisti, dietisti e medici, che hanno seguito un apposito corso di formazione ad elevata specializzazione e saranno finalizzate alla compilazione di un diario alimentare di 2 giorni, alla misurazione di peso e statura e alla documentazione dello stile di vita. In questo modo, potremo sapere se, rispetto all’ultima Indagine svolta, i consumi di verdura, e frutta sono finalmente cresciuti, se il consumo della carne è diminuito e, in generale, se stiamo tornando verso una alimentazione mediterranea, ricca di prodotti di origine vegetale. Anche Canosa dunque rientra in questo progetto che mira a valutare l’adeguatezza e la sicurezza della dieta, tenendo in considerazione anche il suo impatto sull’ambiente e per questo motivo è importante che tutte le famiglie sorteggiate partecipino con entusiasmo allo studio.