E' stato ammesso a finanziamento il progetto "Tra città e campagna. Un percorso di turismo attrezzato della città archeologica"
E' stato ammesso a finanziamento, per un importo di 1.400.000 euro, il progetto "Tra città e campagna. Un percorso di turismo attrezzato della città archeologica" candidato all'Avviso Pubblico per la “Selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico”. Al finanziamento regionale si aggiunge la quota di co-finanziamento comunale pari a 100.000 euro per un totale di 1,5 milioni di euro. Grazie a questo finanziamento si possono ora avviare le procedure necessarie all'appalto dei lavori.
Il progetto del percorso ciclabile, di fatto, rappresenta in alcune aree un'opera di manutenzione di quella parte della città che in alcuni tratti è asfaltata con marciapiedi di ridotte dimensioni. Inoltre si rigenera la città riqualificando i margini e le aree disagiate da un punto di vista sociale. Le aree archeologiche di Varrese e di Pietracaduta e dell’Oplita divengono dei nodi per la fruizione turistica che connette un target endogeno, come gli studenti delle scuole primarie e secondarie della zona ed un turismo esogeno legato alla fruizione del territorio per ritrovare gli scrigni archeologici, i valori paesaggistici e gli itinerari esperienziali legati alla fruizione della campagna e delle cantine di produzione del vino: Rossi, Diomede, Produttori Agricoli. In definitiva sarà valorizzato lungo il percorso e le aree annesse tutto ciò che riguarda la storia, l'archeologia, il paesaggio, con rinaturalizzazione delle aree con essenze tipiche locali.
Attraverso questo percorso ciclabile, che attrezza tratti del tratturo regio, si ridisegna anche quella parte di città, lungo viale I Maggio, dove si trovano importanti servizi legati allo sport, realizzati o in fase di realizzazione. Infatti sono in via di conclusione le indagini archeologiche propedeutiche alla costruzione del nuovo impianto sportivo polivalente comunale che verrà realizzato nell'area dell'ex campo sportivo “Sabino Marocchino”. Come noto questa Amministrazione ha redatto, per quell'area, un progetto di fattibilità tecnico-economica dell’importo di 1.300.000 euro per la costruzione di un nuovo centro sportivo che prevede la realizzazione di una nuova tensostruttura polivalente a servizio di diverse discipline sportive con annessi servizi. Nel progetto è prevista l’eliminazione delle vecchie tribune dello stadio e una nuova risistemazione dell’intera area.
Della somma complessiva di 1,3 milioni di euro, 400.000 euro sono già stati individuati nel bilancio comunale e con l’ammissione al finanziamento regionale di 100.000 €, le somme a disposizione dell’amministrazione ammontano a 500.000 euro per cui ora si può immediatamente procedere alla realizzazione di una parte importante di quel progetto che prevede la realizzazione di una tensostruttura in legno lamellare per l'impianto polivalente per più discipline sportive, con superficie in parquet e spazio per gli spettatori. Mentre il secondo stralcio funzionale di 700.000 euro è stato candidato al bando sport e periferie 2020 e prevede la realizzazione dei servizi accessori e la risistemazione dell'intera area.
“La rigenerazione urbana, la valorizzazione delle bellezze del nostro territorio sono obiettivi scolpiti nelle linee programmatiche di questa Amministrazione. - Spiega il sindaco, Roberto Morra – Abbiamo voluto includere nei progetti di rigenerazione anche alcune aree periferiche che presentano criticità dal punto di vista dell'integrazione sociale. Da questa considerazione nasce la volontà di progettare un intervento che preveda anche la riqualificazione dell'area ai confini con la stazione ferroviaria, quale è "Tra città e campagna. Un percorso di turismo attrezzato della città archeologica" del valore di 1,5 milioni di euro, e favorire momenti di aggregazione con la progettazione di un nuovo centro sportivo in viale Primo Maggio, il cui primo stralcio funzionale è in via di realizzazione. Le varie azioni poste in campo sono sempre più evidenti in città e aumenteranno di intensità con il trascorrere del tempo. Una città in trasformazione che finalmente trova il modo per poter essere raccontata e visitata. Si esce finalmente dall’oblio, dall’inedia e dall’incuria a cui ci eravamo tristemente abituati.”
9 dicembre 2020 - ore 12,30 - Sabino D'Aulisa |Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia |0883 610 206 | 339 5668311 | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it