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Museo: finalmente una base solida per la sua realizzazione.

Canosa di Puglia - Museo Archeologico Nazionale

 

“Ieri – annuncia il sindaco di Canosa, Roberto Morra – abbiamo aggiunto un altro tassello ad un percorso iniziato agli inizi del secolo scorso, da quando gli amministratori e i cittadini dell’epoca hanno incessantemente posto in essere atti che miravano alla costituzione, all’ampliamento e al riconoscimento di un museo che servisse si per mostrare i nostri reperti archeologici ma soprattutto che mettesse fine alla continua opera di spoliazione di reperti perpetrato ai danni del nostro comune da tombaroli e semplici trafugatori di opere d’arte. Con la deliberazione approvata in Consiglio Comunale il Comune di Canosa concede in comodato d’uso, a titolo gratuito al MiBAC/Polo Museale della Puglia, per 50 anni, parte dell'edificio Mazzini da utilizzare per la sede del nuovo Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia.

La nostra Amministrazione ha come obiettivo la valorizzazione della Città che sia complessiva, coerente e sistematica di tutto il patrimonio storico archeologico. A tal fine abbiamo promosso un “Accordo di Valorizzazione inter-istituzionale”, come strumento atto a realizzare la valorizzazione congiunta del patrimonio culturale della città, all’interno di una strategia di valorizzazione condivisa e co-pianificata con gli stessi soggetti sottoscrittori: il Comune di Canosa di Puglia, il Segretariato Regionale MiBACT per la Puglia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di BAT e Foggia, il Polo Museale della Puglia, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Città del Vaticano e la Con-Cattedrale di San Sabino. L'Accordo prevede anche lo spostamento del Museo dalla sede attuale di Palazzo Sinesi, ed il suo ampliamento.

A tal proposito il Polo Museale della Puglia ha ricevuto la dotazione di 1,8 milioni di euro, dal MiBACT, per avviare il primo nucleo del nuovo museo, che sarà sicuramente anche un’occasione di rilancio della stessa struttura scolastica. Dopo anni di progettazioni, protocolli di intesa e finanziamenti accordati e poi revocati, questa volta abbiamo una base solida su cui poter lavorare. L'atto approvato in Consiglio permette a noi ed al Polo Museale di avere la certezza che si possano avviare le opere necessarie alla realizzazione di un grande contenitore museale all'interno di uno dei palazzi storici della Città, in accordo con quanto desiderato dai nostri concittadini che avevano raccolto oltre 4000 firme per chiedere che il Museo di Canosa fosse allocato a “Mazzini”.

Il nuovo museo – conclude il sindaco - sarà progettato non solo per diventare sede espositiva dei reperti archeologici della Città ma rappresenterà una centro culturale dove verranno individuati spazi idonei ad accogliere i cittadini canosini ma anche chiunque vorrà conoscere, studiare e apprezzare l’immenso patrimonio culturale dove la sezione archeologica rappresenta la punta di diamante.”

28 febbraio 2020 ore 12,30 - Sabino D'Aulisa |Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia |0883 610 206 | 339 5668311 | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it