Una città più resiliente e abitabile e con un’idea di sviluppo legata alla valorizzazione delle risorse
Documenti Ufficiali all'albo online: Delibera di Consiglio n. 2 del 11/02/2021
Il Consiglio Comunale ha approvato il Documento Programmatico Preliminare della variante al Piano Urbanistico Generale vigente e il contestuale adeguamento al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
Il documento rappresenta un primo importante atto del processo che porterà alla variante sia della parte strutturale che programmatica del PUG di Canosa.
La legge regionale 20/01 ”Norme per il governo e uso del Territorio” prevede già in questa fase programmatica la partecipazione al processo di cittadini tecnici, categorie interessate che entro 20 giorni dalla pubblicazione del documento approvato possono presentare delle osservazioni.
“Abbiamo messo al suo posto – afferma il Sindaco Roberto Morra - un altro importante tassello verso il compimento del nostro programma di mandato in un'ottica di miglioramento della qualità di vita dei cittadini.
Si è avviata una revisione della strumentazione urbanistica, anche in accordo e in relazione con la più vasta pianificazione regionale e con accordi di programma a livello provinciale che, a valle di un fondamentale iter di ascolto, pone rimedio alle criticità presenti nel PUG vigente e rappresenta per Canosa l’occasione per focalizzare una precisa ”idea di città” cui riferire progetti ed azioni per una trasformazione all’insegna della resilienza, sostenibilità e rapporto con gli strumenti urbanistici regionali provinciali e d’ambito.
Va detto inoltre che l’Amministrazione Comunale, oltre alla suddetta variante al PUG e l’adeguamento al PPTR, ha avviato altri importanti strumenti urbanistici quali: il nuovo Piano Particolareggiato del Centro Antico (rione Castello) in itinere ed il nuovo Regolamento Edilizio in fase di approvazione. (Delibera GC n. 175 del 08/08/2019).”
“In sintesi – spiega l’assessore alla Programmazione Territoriale, Sabina Lenoci - gli obiettivi della variante al PUG sono tesi alla semplificazione e sburocratizzazione di alcuni processi individuati nel PUG e ad orientare le trasformazioni verso principi di resilienza e di sostenibilità ecologica.
Riassumendo la variante mira a:
1. razionalizzare, ridimensionandolo, il sistema delle aree produttive, attualmente costituito da numerose aree, non di facile attuazione;
2. definire Ia parte programmatica del PUG, ai sensi dell'art 9, comma 3 della Legge Regionale. n. 20/2001, “Norme generali di governo e uso del territorio”;
3. semplificare l'attuazione delle trasformazioni consentibili nella città consolidata;
4. chiarire i tipi di intervento possibili nelle aree sottoposte a vincoli: archeologico, idrologico, e morfologico in concomitanza del contestuale adeguamento del PUG al PPTR;
5. approfondire e discretizzare in alcuni ambiti il meccanismo perequativo enunciato dal PUG ma dallo stesso non articolato e che pertanto allo stato attuale risulta di difficile realizzazione. “
“Abbiamo quindi posto le basi per quella visione di città che abbiamo immaginato – conclude Morra - più attenta al miglioramento della città esistente e con un'idea di sviluppo legata alla valorizzazione delle risorse.
In linea con questo quadro, infine, abbiamo visto finanziare con Fondi Europei di Sviluppo Regionale e già cantierizzato una serie di progetti pubblici relativi a spazi aperti, percorsi lenti e attrezzati all’interno di una strategia di valorizzazione del patrimonio storico-archeologico della città, realizzando quell’importante passaggio di trasformazione dei numerosi vincoli soprattutto archeologici in risorse ed opportunità, e contemporaneamente si è predisposto un dispositivo per incentivare uno “sviluppo” sociale ed economico basato su un turismo culturale in grado di integrare e rendere tra loro sinergici i differenti settori dell’eccellenza canosina”
26 febbraio 2021 ore 14,00 | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia |0883 610 206 | 339 5668311 | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it